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Musicisti a Peschiera: Smart Kidz, il rock come divertimento

Musicisti a Peschiera: Smart Kidz, il rock come divertimento
  • PubblicatoMaggio 15, 2023
Tempo di lettura: 2 minuti.

Le rockband si formano, si sciolgono, si dividono, cambiano nome….
Ce lo spiega Federico Gnocchi, leader degli Smart Kidz: «Il progetto – racconta – nasce 19 anni fa quando io, Fabio Tabacchi (voce e chitarra) e Flavio Longato (batteria e idee), dopo altre esperienze formiamo il trio. Avevamo cominciato circa 30 anni fa col nome di Diadema, con cui abbiamo registrato un demo di sei pezzi (di cui quattro originali) presso i mai abbastanza celebrati Clexhydra Studios del Dottor Luigi Cozzi nel 1994. Poi abbiamo continuato a suonare come Smart Kidz. Con questa formazione abbiamo fatto tante date, in un anno macinammo un live quasi ogni fine settimana!»

Prosegue Federico: «Abbiamo sempre cercato di dare un’impronta personale alle cover che proponiamo. Nel nostro set convivono brani di rock inglese: Beatles, Rolling Stones, Who, Yardbirds, Black Sabbath con brani magari meno conosciuti di Slade, Sweet, e  tanti altri si sono aggiunti. E poi ci sono alcuni classiconi come Helter skelter o Jumpin’ Jack flash, che abbiamo sempre preferito stravolgere un po’. Abbiamo suonato in tante occasioni, feste di partito, mini festival, qualche sortita a Pavia e nel novarese…».

Ci sono stati diversi cambi di formazione. «Della band ha fatto parte anche un altro peschierese ovvero Gianluca Armeno all’altra chitarra e ai cori. Con questa formazione abbiamo fatto diversi concerti tra Milano, Peschiera, San Giuliano, ecc. (eravamo giovani!).»
Ricorda Federico: «Nel 2003 veniamo coinvolti da Paolo Sartori e Gian Battista Gnocchi nel progetto S.S. 415 che raccoglie sei band del territorio che si sviluppa intorno alla allora statale Paullese. Il progetto, a cui abbiamo partecipato col nome di SuperStarS con Stefano Cirillo alle tastiere, porta alla pubblicazione di un CD che abbiamo promosso in numerosi concerti.»
E per il futuro? «Progetti? Beh, fare ancora date, divertirci, fare divertire e, come diciamo sempre noi tre, fare rumore!»

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