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Il Convegno “I girasoli di primavera” a Palazzo Isimbardi a Milano

Il Convegno “I girasoli di primavera” a Palazzo Isimbardi a Milano
  • PubblicatoMaggio 8, 2024
Tempo di lettura: 2 minuti.

Il fascino del teatro rapisce Palazzo Isimbardi nella mattinata dedicata al Convegno “I girasoli di primavera”, martedì 7 maggio 2024 a Milano.

L’incontro, moderato da Peter Gomez, direttore del Fattoquotidiano.it, ha avuto inizio con la performance “Ci sono fiori bellissimi avvinghiati a una sbarra” ispirata alla grande poetessa Alda Merini, a cura delle artiste Gilberta Crispino, Yousi Cuba, Mariangela Ginetti e Donatella Massimilla (direttrice artistica, drammaturga e regista) di CETEC Spazio Casa Alda Merini.

L’evento è il terzo del ciclo dedicato al progetto di reinserimento sociale dei detenuti che passa anche attraverso le varie forme espressive dell’arte.

La testimonianza del carcere di San Vittore intitolato al maresciallo maggiore Francesco Di Cataldo,  assassinato dalle brigate rosse nel 1978, è stata portata dal direttore Giacinto Siciliano. Alberto Di Cataldo, figlio del maresciallo, ha raccontato alcune vicende del padre in particolare della sua grande dedizione al lavoro e al sostegno della riabilitazione dei detenuti. Molto toccanti le parole con cui ha ricordato la figura paterna e il suo lascito ai posteri con la sua testimonianza e lungimiranza.

L’attrice Lella Costa ha condiviso le sue esperienze teatrali nelle carceri e i suoi incontri con i detenuti avvenuti nel corso degli anni. La giornalista e scrittrice Francesca Barra ha sottolineato l’importanza della prevenzione e del riscatto sociale. Andrée Ruth Shammah, direttore e presidente del teatro Franco Parenti di Milano, si è messa a nudo ammettendo che è molto difficile abbattere le barriere del pregiudizio e i cancelli che sono dentro di noi e che ci chiudono rispetto al mondo del carcere che rimane distante dalla nostra realtà. Donatella Massimilla ha evidenziato la potenza del teatro grazie al quale molti detenuti riescono a esprimersi e a trovare un filo di speranza per ricominciare a vivere.

Sono intervenuti Francesco Vassallo, vicesindaco della Città Metropolitana di Milano, Claudio Longhi, direttore del Teatro Piccolo di Milano, Daniela Caputo, avvocato penalista e Don Luigi Trapelli, coordinatore cappellani Polizia di Stato e appassionato di teatro sacro.

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