“Sguardi attorno a noi”, una mostra di Alessandro Stringa dedicata al paesaggio
Verrà inaugurata il 18 ottobre alle 16.00 una mostra personale di Alessandro Stringa a Mediglia. L’esposizione permetterà di scoprire parte dei lavori dell’eclettico artista peschierese con una raccolta di quadri dedicati al paesaggio. La mostra intitolata “Sguardi attorno a noi” è un’occasione per prestare attenzione al territorio che ci circonda e che è sempre in continua evoluzione. Le opere spazieranno dalle prime produzione di Stringa fino alle più recenti, allargando lo sguardo anche verso altri orizzonti, come ci ha raccontato, «non significa guardare solo la cascina, ma magari quello che succede dall’altra parte del Mediterraneo»
«Io sono nato qua. Quando vedo la strada della Boscana, mi si accendono tutta una serie di ricordi che sono ricordi veri, non sono simbolici. Penso a quando mio nonno mi portava in bicicletta in un carrellino attaccato al manubrio». Alessandro Stringa è nato a Peschiera Borromeo ed ha iniziato a dipingere presto, ma è sotto la guida del maestro cileno Mario Tapia che inizia a sperimentare temi e di tecniche. Le sue opere spesso contengono temi fantastici, se non espressamente fantasy, ma in questa mostra lo vedremo nella veste di paesaggista «È un qualche cosa proprio legato alla bellezza del nostro territorio, al guardarsi in giro, anche al guardarsi indietro, perché si tratta molto di memoria». Stringa è noto anche per la sua attività di romanziere e una delle sue ultime fatiche, “La casa delle lettere sospiranti”, verrà presentata il 23 ottobre durante la mostra e sicuramente sarà un’occasione per scoprire altri suoi libri come il più recente “La leggenda della pietra dorata” scritto con Tea Vergani.
La mostra è organizzata dall’Associazione Culturale Amomediglia nei locali della “Vecchia Farmacia” in via Parri 1 ed è visitabile il 18 e il 25 ottobre, il 2 e l’8 novembre dalle 16.00 alle 18.00. Informazioni e date di apertura aggiornate saranno disponibili sul sito dell’associazione amomediglia.it
Foto: Alessandro Stringa, opere “Villa di campagna” e “Adda dal ponte di Spino”