I Goblin celebrano i 50 anni di Profondo Rosso al Castello Sforzesco
Il 29 luglio nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco, cinquant’anni di storia cinematografica prenderanno forma attraverso melodie che tutti conosciamo a memoria. Profondo Rosso, il thriller psicologico che nel 1975 consacrò definitivamente Dario Argento nell’olimpo del cinema di genere, torna sul grande schermo accompagnato dalla band che ne definì l’identità sonora: i Goblin di Claudio Simonetti.
Non si tratta di una semplice proiezione con sottofondo musicale, ma di un vero e proprio evento performativo dove immagini e suoni si fondono in tempo reale. Ogni coltellata, ogni sguardo inquietante, ogni movimento di camera troverà il proprio contrappunto nelle tastiere di Simonetti e nelle chitarre che hanno reso immortali brani come la title track di Profondo Rosso o Suspiria.
L’idea di sonorizzare dal vivo i propri film non è nuova per i Goblin, ma qui assume un significato particolare. Mezzo secolo dopo, quelle composizioni mantengono intatta la loro capacità di amplificare la tensione, di anticipare il terrore, di rendere ogni sequenza un piccolo capolavoro di suspense audiovisiva. Il progressive rock italiano incontra il giallo all’italiana in una formula che il tempo ha reso ancora più preziosa.
La serata non si limiterà alla colonna sonora del film: i Goblin proporranno anche un greatest hits delle loro composizioni più celebri: un viaggio attraverso le atmosfere che hanno accompagnato i capolavori di Argento e non solo. Una doppia esperienza che celebra sia il cinema, sia la musica, come arti complementari e inscindibili.
Milano, con la sua vocazione per eventi culturali di qualità, offre la cornice perfetta per questa celebrazione. Il Castello Sforzesco, testimone di secoli di storia, accoglierà una serata – organizzata da Gerlimusic Management – che è già destinata a diventare memorabile per tutti gli appassionati di cinema e musica d’autore.
