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Palazzo Reale celebra Grazia Varisco con la mostra “Percorsi contemporanei, 1957-2022”

Palazzo Reale celebra Grazia Varisco con la mostra “Percorsi contemporanei, 1957-2022”

Tempo di lettura: 2 minuti. Palazzo Reale apre le porte alla mostra “Percorsi contemporanei, 1957-2022” dell’affermata artista contemporanea Grazia Varisco, cofondatrice del Gruppo T, che sarà visitabile dal 22 giugno

  • PubblicatoGiugno 22, 2022
Tempo di lettura: 2 minuti.

Palazzo Reale apre le porte alla mostra “Percorsi contemporanei, 1957-2022” dell’affermata artista contemporanea Grazia Varisco, cofondatrice del Gruppo T, che sarà visitabile dal 22 giugno al 16 settembre con ingresso gratuito. L’allestimento è promosso e prodotto dal Comune di Milano / Cultura, da Palazzo Reale e dall’archivio Varisco ed è a cura di Marco Meneguzzo.

Durante la conferenza stampa del 21 giugno l’assessore alla cultura di Milano, Tommaso Sacchi, ha introdotto la mostra sottolineandone la portata per la città. «Varisco è un’artista di fama internazionale e per Milano è un grande onore ospitare le sue opere in pieno centro – ha affermato l’assessore».

Domenico Piraina, direttore del Palazzo Reale, ha spiegato i dettagli dell’esposizione di Varisco mettendo in luce come l’allestimento segua tappa per tappa il lungo percorso artistico che copre 65 dell’attività dell’artista milanese. La mostra presenta circa 200 opere che partono dagli esordi con le opere materiche, le tavole magnetiche, gli schemi luminosi, la serie Extrapagine fino ad arrivare ai giorni nostri con le ultime creazioni di Grazia.

Meneguzzo ha svelato: «Grazie al lavoro in collaborazione con l’artista ho potuto vedere con occhi diversi le sue opere, la preparazione dell’allestimento a suo stretto contatto mi ha permesso di approfondire la sua grande capacità creativa. Sono estremamente felice di aver partecipato a questo progetto».

Grazia Varisco ha preso la parola per ultima in conferenza stampa con grande umiltà, in punta di piedi. Un’atmosfera quasi sacra ha accompagnato le sue parole, l’artista ha rivelato come oggi per lei sia ancora più importante la tematica del tempo, come gli oggetti della quotidianità abbiano un loro perché di artistico proprio nella vita di tutti i giorni. Ha infine dichiarato: «Ora ho solo bisogno di una pausa, per prendere consapevolezza, per pensare e per soffermarmi su tutto ciò che mi circonda. Ringrazio molto mio figlio che ha mi ha dato una grande mano nella realizzazione di questo progetto e tutti coloro che lo hanno permesso».

La mostra è realizzata con il supporto di Intesa Sanpaolo e Italmobiliare. Per l’occasione sarà realizzato un catalogo edito da Skira.

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