Ottava edizione di Book Pride Milano per parlare di desideri e di sport
“Cosa Vogliamo” più che una domanda è un grido che i curatori di BookPride, Marco Amerighi e Laura Pezzino, lanciano dal palco di Milano per questa manifestazione letteraria degli editori indipendenti. «Quando abbiamo pensato al tema dell’ottava edizione di Book Pride abbiamo isolato immediatamente alcuni punti cardine: lavoro, sesso e soldi». Su questi temi si confronteranno oltre 550 ospiti e 200 marchi editoriali, per parlare di come è cambiato il lavoro dopo la pandemia e di quali relazioni ci aspettiamo in una società in cui la sessualità sembra caricarsi sempre più di violenza. Oltre al tema dei soldi che ancora costituisce un tabù nel dibattito pubblico.
Nei mille metri quadrati del Superstudio Maxi di Milano, dal 8 al 10 marzo, ci sarà un focus particolare sul mondo dello sport con il campione Gigi Datome, come curatore aggiunto, per guardare Milano-Cortina 2026 e incontrare nomi celebri dello sport come Adriano Panatta, Bruno Gambarotta e Giorgio Simonelli.
Se tutto ciò non fosse sufficiente per attirare l’affamato pubblico milanese, la nona arte ovvero il fumetto, avrà uno spazio dedicato con la grande novità di Book Arcade: una straordinaria sala giochi dedicata esclusivamente al talento dei creatori italiani che si distinguono nel campo dei giochi indipendenti. Moltissimi titoli dedicati all’editoria per ragazzi, per l’educazione e le professioni nel mondo dell’editoria, così come alle proposte editoriali dedicate a contrastare la violenza di genere, i conflitti e per parlare di “neurodiversità”.
Impossibile elencare tutti gli ospiti presenti e quindi vale la pena scorrere il calendario degli interventi su sito bookpride.net. Per parlare di libri e raccontare storie ci saranno non solo scrittori ma anche molti musicisti ed esperti in varie discipline, tutti accomunati dal considerare ancora il libro come uno strumento fondamentale per condividere la cultura. Grandi nomi a parte, i protagonisti sono i libri, di carta e digitali, scritti o disegnati, in prosa o in rima, e i lettori, che si ritrovano per questa ottava edizione che conferma Milano come il centro del panorama editoriale italiano.
