Prende forma l’Arena Santa Giulia in vista di Milano Cortina 2026

Viaggiando sulla Tangenziale Est, tra gli svincoli di Mecenate e e Paullo, avrete notato che qualche cosa sta cambiando. Da mesi sono stati innalzati alti pilastri di cemento armato e nelle ultime settimane inizia a prendere forma quello che sarà il nuovo quartiere milanese di Santa Giulia.
Gli occhi sono puntati sull’Arena Santa Giulia, un nome provvisorio per lo spazio che ospiterà le partite di hockey durante le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Disegnata da David Chipperfield per una capienza di 16.000 posti e distribuita su otto livelli, sarà una struttura polifunzionale con uno spazio all’aperto di 10.000 metri quadrati per eventi indoor e all’esterno.
La trasformazione dell’area sarà però ben più radicale e andrà a creare un nuovo polo urbanistico con proprie caratteristiche, infatti la forma sarà simile a quella di una foglia secondo l’ideatore, Mario Cucinella, architetto e designer italiano di fama internazionale. Sono previsti infatti circa 3500 appartamenti per un’ipotesi di circa 6000 abitanti, con una zona uffici e una zona commerciale con oltre cento negozi. Il progetto prevede inoltre un parco di 230.000 mq
Critica sarà questione dei trasporti locali sia per i nuovi residenti che per accedere ai nuovi servizi. Il Sindaco Sala ha confermato che la tram-via non sarà pronta per le Olimpiadi ma arriverà dopo. Da monitorare l’impatto anche della nuova zona commerciale su tutta l’area anche nel caso vada in porto il progetto dello stadio a San Donato Milanese.
Verso Rogoredo sorgerà anche il nuovo campus del Conservatorio Giuseppe Verdi che prevede la realizzazione di aule didattiche, una sala concerti e studi di registrazione. Si chiamerà “Bosco della Musica” e sorgerà proprio a fianco del malfamato “bosco della droga”, affinché questo progetto sia un simbolo di riqualificazione ma anche di riscatto sociale.
Foto: progetti della nuova arena, fonte Itinera