Ospedale di Vizzolo Predabissi, la rinascita continua: nuovi volti per ostetricia e poliambulatori
Si chiude un altro capitolo del restyling dell’ospedale di Vizzolo Predabissi (Milano). Dopo l’inaugurazione a novembre dei reparti di Mac, Ortopedia e Psichiatria, inaugurati dall’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, il presidio della Martesana prosegue la sua metamorfosi con l’apertura di tre nuove aree completamente ristrutturate.
Ostetricia, Ginecologia e Sale Parto hanno traslocato al terzo piano, mentre i Poliambulatori si sono insediati al primo. Un puzzle di spazi che prende forma seguendo una logica precisa: ottimizzare flussi e funzionalità, rendere l’accoglienza più umana senza perdere di vista l’efficienza.
Franco Viazzo e Maria Grazia Colnago, che dirigono il reparto ostetrico, non nascondono l’entusiasmo per i nuovi ambienti. Il Pronto Soccorso Ostetrico opera H24, sette giorni su sette, garantendo un presidio costante per le emergenze. Da gennaio sono già 326 i bebè che hanno aperto gli occhi nelle sale del Predabissi, un dato in crescita che testimonia la fiducia delle famiglie del territorio.
Al primo piano, il nuovo Poliambulatorio coordinato da Fabio Terragni e Maria Neve Ammendola raccoglie una decina di specialità tra medicina e chirurgia. Allergologia, dermatologia, oculistica, urologia: un ventaglio di servizi che ha già registrato oltre 12mila prestazioni nel primo semestre 2025.
Il grande progetto di riqualificazione, finanziato con 27 milioni di euro dalla Regione Lombardia, rappresenta ben più di un semplice lifting. È la testimonianza concreta di come la sanità pubblica possa reinventarsi, mantenendo saldi i valori dell’universalità e dell’accessibilità.
Entro il 2028 dovrebbe completarsi l’intero restyling, ma già oggi il Predabissi mostra un volto nuovo: spazi più luminosi, percorsi ripensati, tecnologie aggiornate. Un ospedale che guarda al futuro senza dimenticare la sua missione primaria: curare con professionalità e umanità ogni persona che varca le sue soglie.
