Milano rende omaggio ad Andrea Appiani a Palazzo Reale
“Appiani. Il Neoclassicismo a Milano” non è solo una mostra per celebrare il Neoclassicismo ma soprattutto rende omaggio all’artista Andrea Appiani (Milano, 1754 – 1817), figura chiave del Neoclassicismo italiano e interprete eminente della pittura tra l’Illuminismo e l’età napoleonica.
Sono oltre 100 le opere in esposizione, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e straniere, che ripercorrono il percorso dell’artista, offrendo al pubblico la ricchezza e il dinamismo della Milano neoclassica, di cui fu pittore simbolo e “primo pittore” del Regno d’Italia. Il progetto rientra nel programma dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026.
L’allestimento è a cura di Fernando Mazzocca, Francesco Leone e Domenico Piraina.
Lo sguardo del visitatore è affascinato dagli affreschi monumentali, dai ritratti, dalle medaglie. Una vastissima produzione che propone uno stile unico, riconosciuto per equilibrio, grazia e rigore formale.
Sontuosi sono i ritratti raffiguranti Napoleone nei momenti salienti della sua ascesa – dalla prima Campagna d’Italia all’apoteosi imperiale. Ma anche i ritratti dedicati a figure chiave della vita culturale milanese, come Parini, i fratelli Verri, Joséphine de Beauharnais, sono intensi e sofisticati.
La mostra si snoda in dieci sezioni e il percorso di visita è allestito nelle sale dell’appartamento dei Principi e nella sala della Cariatidi. Una parte delle opere esposte rimarrà nell’allestimento permanente del Palazzo a rafforzare l’identità di rappresentanza e raffinato scrigno d’arte.
Con questa ricca e variegata mostra, Milano intende riportare alla luce un’artista che è rimasto lungamente ai margini della memoria storico-artistica, ad eccezione del “Monumento” realizzato da Bertel Thorvaldsen che è ubicato nell’atrio della Pinacoteca di Brera.
“Appiani. Il neoclassicismo a Milano” sarà visitabile fino all’11 gennaio 2026.
Per info e dettagli visionare il sito: https://www.palazzorealemilano.it/mostre/il-neoclassicismo-milano
Foto: C.P. Arcaini
