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L’ingresso trionfante del tram “Milano 1928” al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia

L’ingresso trionfante del tram “Milano 1928” al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
  • PubblicatoGennaio 28, 2024
Tempo di lettura: 2 minuti.

Il quasi centenario tram “Milano 1928”, matricola 1565, è entrato a far parte delle collezioni del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Restaurato e riproposto nella versione del 2011 è visitabile presso il padiglione ferroviario del museo ubicato in via San Vittore 21 a Milano.

Durante la conferenza stampa del 25 gennaio 2024 Fiorenzo Marco Galli, Direttore Generale del Museo, ha annunciato con entusiasmo che il progetto è stato il risultato di un fruttuoso lavoro sinergico che ha visto la forte collaborazione del museo con il Comune di Milano e con ATM. Presenti anche Arianna Censi, Assessora alla Mobilità del Comune di Milano, Arrigo Giana, Amministratore Delegato ATM, e Marco Iezzi, Curatore Trasporti del Museo.

Il tram “Milano 1928”, emblema del capoluogo meneghino, è una vettura storica che era già innovativa all’epoca. Apprezzato dai milanesi e il più fotografato dai turisti, fa parte dei tram ATM della serie 1500, chiamati “Carrelli” che hanno segnato la prima rivoluzione dei trasporti della città nel 1926 quando è stato cambiato il senso di marcia da sinistra a destra. Il nuovo mezzo era in grado di trasportare fino a 100 passeggeri senza carrozze aggiuntive per le strette vie del centro fino alle zone periferiche. Il nome “Carrelli” risale alla fine degli anni ’20 quando i due carrelli posizionati sotto la lunga cassa in acciaio, rappresentavano un’importante novità ispirata al modello americano originale tipo Peter Witt, che ha consentito di realizzare tram in grado di circolare all’interno del contesto urbano passando anche per le strade meno agevoli.

A Milano sono attualmente in servizio 125 tram “Carrelli” e percorrono le linee 1, 5, 10, 19 e 33. Le vetture “Milano 1928” sono note in tutto il mondo, alcune viaggiano per le vie di San Francisco e un esemplare è esposto nel museo tranviario di Sidney. Infine, sono state location per set cinematografici e interviste speciali con personaggi famosi.

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