“Le rivali”, il libro di Paola Calvetti
La giornalista e scrittrice Paola Calvetti ha raccontato la rivalità professionale tra dieci donne nel saggio “Le rivali”, edito Mondadori. A coppia, le ha analizzate mettendo in luce i motivi scatenanti di questa grande rivalità dando una chiave di lettura personale e percorrendo il Novecento attraverso le storie di donne estremamente talentuose, pioniere, antesignane che hanno raggiunto importanti traguardi nelle loro carriere.
Ed ecco che Sarah Bernhardt si è messa in discussione dopo aver visto Eleonora Duse a teatro che a sua volta viene letteralmente illuminata dal modo di recitare della rivale. La raffinata Coco Chanel, creatrice di un vero impero di moda, viene messa in crisi da Elsa Schiapparelli che dà vita a delle vere opere d’arte con i suoi abiti, o ancora le imprenditrici Helena Rubinstein e Elizabeth Arden che hanno dato un’impronta essenziale alla bellezza avviando le prime ricerche in ambito della cosmesi, curandone il packaging e promuovendone il marchio. E che dire di Hedda Hopper e Louella Parsons, due giornaliste del gossip che si sono rivaleggiate a colpi di scrittura, influenzando la notevole audience di lettori e condizionando anche gli eventi dell’epoca? Infine, il rapporto delicato e conflittuale tra due sorelle, Olivia de Havilland e Joan Fontaine, due attrici di notevole successo che non sono riuscite a condividere i loro importanti traguardi professionali per via dei contrasti e i rancori cresciuti insieme a loro.
Dieci donne che in qualche modo si sono anche intrecciate nelle pagine del libro. Il fil rouge tra loro è stato il motore che le ha alimentate: la passione.
Un saggio interessante dallo stile frizzante, in cui non mancano piccoli aneddoti, riferimenti storici e che vuole puntare il dito sui motivi che hanno portato dieci donne strepitose a guardarsi con occhi da rivali.
Un libro da leggere, sottolineare, amare, rileggere. Estremamente attuale e che regala uno spaccato del Novecento con eleganza e briosità.
Foto concessa dall’autrice Paola Calvetti
