Il pittore dei Navigli Gregorio Mancino, milanese d’adozione e insignito Cavaliere della Repubblica nel giugno del 2023, è un’artista molto noto anche all’estero soprattutto per le sue opere nel volontariato, in particolare in ambito ospedaliero e nel sociale.

Abbigliato di colori e di allegria, con la sua giacca arancione e i pantaloni bianchi dipinti di svariate tonalità, con voce limpida Gregorio Mancino, per gli amici “Greg”, afferma: «Credo che il pensiero, la parola e le azioni siano collegati e facciano parte di una circolarità, sono strettamente connessi tra loro. Avverto intorno a me l’energia, la positività, l’amore. Sono un visionario e per me vuol dire mettere a frutto il mio talento e vedere oltre quello che gli altri vedono».

L’artista ha conosciuto e frequentato la poetessa Alda Merini. Ha fondato il Movimentart (arte in movimento) e negli anni si è messo a disposizione dei più bisognosi, dai clochard agli anziani, ai bambini. Ha realizzato performance artistiche a scopo benefico nei reparti pediatrici di molti ospedali italiani, compreso la clinica De Marchi dove ha dipinto il muro del parcheggio e dove possono dipingere anche i bambini ricoverati, la Mangiagalli e La Macedonia Melloni di Milano, e in altre strutture ospedaliere all’estero toccando diversi paesi come il Madagascar e la Palestina. Il suo marchio di fabbrica è il cuore colorato con il ricciolo che lo contraddistingue come artista.

Recentemente ha partecipato all’evento organizzato dal Policlinico di Milano all’Abbazia Mirasole in occasione della Giornata Mondiale dell’Ostetrica/o portando gioia e colore sia ai bambini che agli adulti. Si è presentato con un bellissimo cuore dedicato al gruppo ostetrico in omaggio al loro operato.