Gli Oasis riscrivono la storia a Cardiff

Cardiff, 5 luglio 2025. Era tutto vero. Dopo 16 anni di silenzio e faida familiare, i fratelli Gallagher hanno sepolto le asce di guerra davanti a 75.000 spettatori in delirio al Principality Stadium di Cardiff, dando il via al tour Live ’25 più atteso della storia del rock.
Quando alle 20.15 le prime note di “F***in’ in the Bushes” hanno riempito lo stadio, Noel e Liam sono emersi dal buio tenendosi per mano, pugni alzati al cielo. «It’s good to be back!» hanno cantato aprendo con “Hello”, seguita immediatamente da “Acquiesce”.
La scaletta di 23 brani ha attraversato tre decenni di successi: “Morning Glory”, “Supersonic”, “Cigarettes & Alcohol”, “Live Forever” e “Wonderwall” sono risuonate come inni generazionali davanti a un pubblico di tutte le età. La band, completata da Paul “Bonehead” Arthurs, Andy Bell, Gem Archer e il nuovo batterista Joey Waronker, ha creato un muro sonoro possente che ha riportato il tempo indietro di trent’anni, ma con la maturità dei loro cinquant’anni.
Tra i momenti più emozionanti, la dedica di “Cast No Shadow” a Richard Ashcroft che aveva aperto il concerto, il tributo a Diogo Jota durante “Live Forever” con la sua foto sullo schermo, e l’ironia tipicamente british di Liam che ha chiesto al pubblico: «È valsa la pena spendere 4000 sterline per il biglietto?».
Una storia particolare arriva dalla community di Radio Active 20068: Francesca e Massimiliano, ascoltatori della radio, sono riusciti nell’impresa di aggiudicarsi i biglietti per questo concerto storico. La loro storia d’amore, suggellata dalle fedi nuziali con inciso “Live Forever”, li ha resi così speciali da meritare un’intervista alla BBC: «Era scritto nel nostro destino essere qui. Le loro canzoni hanno accompagnato i momenti più importanti della nostra vita».
Il concerto si è chiuso con l’abbraccio tra i fratelli dopo “Champagne Supernova”, mentre lo stadio esplodeva in un boato. Con 1,4 milioni di biglietti già venduti per 17 date e 400 milioni di sterline di incasso previsto, Live ’25 si candida come l’evento musicale del secolo.
Gli Oasis hanno fatto la storia!