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Blues Notes incanta il Castello Sforzesco

Blues Notes incanta il Castello Sforzesco
  • PubblicatoLuglio 20, 2025
Tempo di lettura: 2 minuti.

Venerdì 18 luglio, il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco ha vibrato al ritmo del blues. La seconda edizione di Blues Notes, sponsorizzata da Avis, ha confermato il successo della formula vincente: concerto con narrazione sulla grande madre della musica blues che in 130 minuti ha raccontato cent’anni di evoluzione musicale.

Marco Guerzoni, già volto di Notre Dame de Paris e The Voice Senior, insieme a Giulia Iacono e la Greenlight Blues Band, guidati dalla narrazione evocativa di Nadia Del Frate, hanno trascinato il pubblico dalle piantagioni di cotone americane fino alle contaminazioni contemporanee. Un viaggio sonoro che ha toccato Robert Johnson, Billie Holiday, Amy Winehouse, Janis Joplin e i Pink Floyd, dimostrando come il Blues sia davvero la madre di ogni genere moderno.

L’accoglienza all’interno del cortile del Castello è stata curata nei dettagli: all’ingresso, i volontari AVIS hanno consegnato braccialetti gadget per ricordare che «Il sangue non si versa, si dona», e lo staff dell’organizzazione ha regalato graziosi ventagli ricordo – che ironicamente non sono serviti data la serata milanese insolitamente fresca -. La Greenlight Blues Band, con Enzo Carbonello alla chitarra, Cleo Tucci al sax e Roberto Botturi alla batteria, ha regalato assoli che hanno saputo alternare malinconia e gioia, mentre i testi di Del Frate e Botturi hanno reso accessibile una storia complessa attraverso aneddoti e siparietti divertenti.

Il pubblico ha risposto con entusiasmo crescente, culminato negli applausi finali e nella richiesta di bis che purtroppo non si è potuto fare, vista l’ora, per  «non disturbare gli ospiti del castello». Una serata che ha dimostrato come il Blues, nonostante le sue origini “maledette”, riesca ancora oggi a unire generazioni diverse sotto le stelle milanesi.

La magia continuerà: il prossimo 8 novembre Blues Notes approderà al Teatro della Quattordicesima, la storica sala di via Oglio recentemente riaperta dopo oltre dieci anni di chiusura. Un’occasione per portare questa celebrazione della musica che ha cambiato la storia in uno spazio rinnovato, confermando Milano come città che sa valorizzare le proprie tradizioni culturali.

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