“Anime Dissonanti” di Marco Fumagalli: un romanzo che interroga il silenzio e dà voce all’amore mancato

L’associazione “Lo specchio dell’Arte” di Manuela Montemezzani è lieta di promuovere “Anime Dissonanti”, romanzo d’esordio di Marco Fumagalli, un viaggio emozionante nelle pieghe invisibili dell’animo umano. Pubblicato in forma indipendente nel 2024, il libro si distingue per la sua struttura composita e il respiro letterario, mescolando narrazione, componimenti poetici e racconti in uno spartito narrativo capace di parlare ai lettori più sensibili, attraverso una storia che è insieme intima e universale.
Il protagonista del romanzo è Luigi, un intellettuale colto, chiuso nei suoi studi e distante affettivamente, incapace di costruire un legame autentico con il figlio Filippo. Quest’ultimo, desideroso di amore e attenzione, prova a colmare la distanza scrivendo sotto pseudonimo poesie e racconti che invia al padre. I testi, sorprendentemente diversi per stile e tono, iniziano a toccare Luigi nel profondo, stimolando in lui un lento e doloroso risveglio. Tuttavia, la verità si rivelerà troppo tardi, e il destino interromperà bruscamente il tentativo di riconciliazione tra i due.
Fumagalli guida il lettore attraverso un crescendo drammatico, disseminato di riferimenti culturali, evocazioni artistiche e profondi interrogativi sull’identità, sul rapporto genitori-figli e sul senso del perdono. Lo stile si fa ora lirico, ora realistico, in una narrazione che sfida i confini del romanzo tradizionale per toccare corde più profonde, intime, autentiche.
Tra i racconti che Filippo invia al padre, spiccano testi che si avventurano in registri diversi: dal fiorentino quattrocentesco in omaggio a Brunelleschi, ai dialetti italiani, fino a toccare i temi della memoria, della famiglia e del destino. Un mosaico stilistico che diventa ribellione poetica, dialogo silenzioso e richiesta d’amore.
La scoperta finale del tragico destino del figlio scuoterà Luigi fin nel profondo, conducendolo al limite della sopportazione emotiva. Il romanzo si chiude con un testamento letterario in cui cultura e dolore si fondono, in un ultimo, estremo tentativo di bellezza e redenzione.
Da sempre appassionato di narrativa, poesia e saggistica, Marco Fumagalli ha intrapreso un percorso di studi al liceo classico, per poi laurearsi in ingegneria gestionale. È fondatore di una realtà di tutoraggio online, che oggi conta studenti da tutta Italia, e ha trasformato la sua passione per l’insegnamento in una vera professione. Parallelamente alla sua attività didattica, ha sviluppato un percorso letterario che lo ha portato alla pubblicazione di “Anime Dissonanti”.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti letterari.