Al Carcano, Ugo Pagliai e Paola Gassman. Un amore senza età
Tempo di lettura: 2 minuti. Romeo e Giulietta, icone di un amore senza tempo, rinascono nelle mature e genuine fattezze di due attori che hanno segnato la storia. Coppia da
Romeo e Giulietta, icone di un amore senza tempo, rinascono nelle mature e genuine fattezze di due attori che hanno segnato la storia. Coppia da più di cinquant’anni sul palco e nella vita, Ugo Pagliai e Paola Gassman hanno voluto farsi sorprendere da un copione tagliato ad hoc, interpretando i due amanti che hanno inventato l’amore e che lo hanno trasferito nei cuori di ogni generazione.
La compagnia “Babilonia Teatri”, vincitrice del Leone d’argento alla Biennale Teatro 2016, ha consegnato loro un capolavoro mondiale, lo ha riadattato, modellandolo seguendo le orme di un’unione indissolubile di cui sono vivi testimoni.
Shakespeare non aveva di sicuro in mente una coppia così agée quando ha regalato al suo pubblico le parole d’amore più belle di tutti i tempi. La scelta di far vestire i panni dei due giovani eterni innamorati a una donna e a un uomo non più adolescenti ha senz’altro determinato il punto di forza di uno spettacolo nuovo e per nulla dissacratorio. Dal palco del Carcano, i ribattezzati “Romeo e Giulietta” ci hanno presentato, in formula allegorica, il percorso di un desiderio che sboccia e che percorre una vita intera. La voce arrochita, i movimenti lenti, i passi senili, evocano una traiettoria consumata ma ricca di forti emozioni.
I protagonisti raccontano e cantano il proprio amore insieme alla propria carriera, scandagliando le tappe di un sentimento che si è evoluto negli anni senza perderne l’essenza e l’unicità. Intervallati dalle celebri note shakespeariane, ci narrano avventure, inciampi e segreti che hanno annodato le loro esistenze. Forse un bel pretesto per poter parlare di una storia d’amore che continua a legare due grandi personaggi del teatro italiano. Solo uno sfondo, un breve e dipanato sentore del bardo inglese per far emergere l’intenso carico d’amore di Paola e Ugo. Forse per insegnarci a riscrivere l’amore come una passione senza età. Perché l’amore non è una prerogativa giovanile; non è un’esclusiva di uno spot senza rughe; non ha scadenza e mai potrà essere dominato da regole.
