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Valerio Esposti: quando il donarsi avviene con piccoli gesti, senza far rumore

Valerio Esposti: quando il donarsi avviene con piccoli gesti, senza far rumore

Tempo di lettura: 2 minuti. Valerio Esposti si nutre di una grande speranza, che “Un incontro è per sempre” possa diffondersi in tutta Italia grazie al potere della condivisione. Il

  • PubblicatoGiugno 29, 2022
Tempo di lettura: 2 minuti.

Valerio Esposti si nutre di una grande speranza, che “Un incontro è per sempre” possa diffondersi in tutta Italia grazie al potere della condivisione. Il suo racconto si ispira a una storia vera e vede l’intrecciarsi di due vite: quella di don Claudio e quella dell’adolescente Stefano. Il suo progetto prevede di devolvere metà degli introiti all’Associazione Kayros Onlus, con sede a Vimodrone, che si occupa di minori in difficoltà. Esposti, santangiolino d’hoc, abita a Lodi ed è giornalista, scrittore, ghostwriter e addetto stampa del Comune di Peschiera Borromeo. Recentemente ha promosso il racconto nel Mondadori Bookstore di via Mazzini 48 a Crema per un firmacopie.

Il progetto di Esposti nasce dopo aver conosciuto Don Claudio Burgio e incontrato i ragazzi di Kayròs. «Dopo aver visto con i miei occhi la comunità e toccato con mano tutto ciò che di bello può dare ai ragazzi in termini di speranza e riscatto – ci racconta Valerio – ho deciso di dare il mio contributo. Da qui è maturata l’idea di destinare la metà del ricavato del mio racconto all’associazione. Entro dicembre stilerò il rendiconto delle vendite e pubblicherò l’ammontare della donazione. Il mio contributo sarà ripetuto in questa modalità ogni anno».

La bella iniziativa permette di abbinare la lettura a un fine sociale importante sostenendo una realtà che ha sempre più bisogno di visibilità e supporto.

A proposito della realtà giovanile odierna Valerio afferma: «I giovani di oggi sono completamente diversi rispetto ai nostri tempi. C’è una data a fare da spartiacque: l’avvento dei cellulari e dei social. Oggi si vive molto di apparenza artificiale, alimentata dai “like” o “follower”. Il lato negativo della tecnologia sta in questa sorta di “mondo parallelo” in cui vivono i giovani di oggi. Dovrebbero e potrebbero passare meno tempo al cellulare e vivere la realtà: leggendo, passeggiando, condividendo e confrontandosi. Il tutto senza un display davanti agli occhi o sotto mano».

Nel 2013, insieme a Giacobbe Fragomeni, Esposti ha pubblicato “Fino all’ultimo round” con editore Tea, libro finalista al Premio nazionale “Bancarella Sport” 2014.

“Un incontro è per sempre” è disponibile a questo link in versione e-book e cartacea. Dare il proprio contributo è davvero semplice e permette di donare senza fare rumore!

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