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Un salto nel mondo classico al Primo Levi

Un salto nel mondo classico al Primo Levi

Tempo di lettura: < 1 minuto. Il liceo Primo Levi di San Donato Milanese ha dedicato una notte al mondo classico proponendo un vero tuffo nel passato sotto diverse sfaccettature

  • PubblicatoMaggio 8, 2022
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Il liceo Primo Levi di San Donato Milanese ha dedicato una notte al mondo classico proponendo un vero tuffo nel passato sotto diverse sfaccettature per riscoprire il gusto dell’antichità. L’evento, aperto a tutti, ha avuto luogo venerdì 6 maggio a partire dalle ore 18 ed è stato organizzato dal corpo docenti e dagli studenti del liceo con la presenza del Dirigente Scolastico e dell’amministrazione comunale. Grande l’affluenza e sempre alto l’interesse intorno a questo progetto che rientra nella notte nazionale del liceo classico. Un appuntamento annuale per condividere la passione per la cultura antica, per darle un volto moderno e reale. L’impegno degli studenti è notevole e determinante. Molti i laboratori realizzati per la notte sull’antichità, come lo “sport nel mondo antico”, “la sfilata classica”, “il viaggio nella cellula” e altri ancora. Originalissimo il laboratorio “tele malate” che ha messo in luce le malattie nascoste dentro alle tele di grandi pittori, come ad esempio il lipoma sulla mano destra della Gioconda. O ancora il “ristorante alla carta” con la possibilità di ordinare delle poesie come nutrimento per l’anima. Interessante ed attuale la presentazione della mostra virtuale contro la violenza alle donne. Il fiore all’occhiello del liceo “Omnia blog”, con referente la docente Sandra Biasiolo, è parte integrante dell’iniziativa. Per il maltempo la prevista piantumazione intitolata a Pier Paolo Pasolini è stata posticipata.

Laura Bellinato, docente e referente dell’iniziativa per il Liceo Levi, ha dichiarato: «Tengo molto a questo progetto, sono fiera di come gli studenti si mettano in gioco con entusiasmo per avvicinare il mondo antico al nostro mondo di tutti i giorni. Noi docenti cerchiamo di aiutarli in questo cammino perché crediamo fortemente nel fatto che la scuola è un luogo vivo». Bellinato è coadiuvata in questa attività dalla collega Giulia Tampieri.

 

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