Tra le mille emozioni che Pantifantasy, il festival della letteratura fantastica che andrà in scena domenica 25 maggio dalle 15.30, una delle attrazioni più sorprendenti è una che si sperimenta in silenzio: la Piramidoterapia. A portarla al pubblico è Daniela Donà, operatrice olistica che per tutta la durata dell’evento offrirà sedute di prova gratuite all’interno di una struttura piramidale.

«La Piramidoterapia – spiega Daniela Donà – serve per riportare il corpo alle giuste frequenze, riallineando mente, corpo e spirito. Lavora sulle onde energetiche e vibrazionali dell’uomo, i campi torsionali all’interno della piramide individuano i punti di disfunzione corporea ed emotiva riportandoli in armonia».

Una tecnica che affonda le sue radici in una visione antica ma sempre più riscoperta dell’essere umano come sistema energetico. La piramide, costruita seguendo le proporzioni della grande Piramide di Cheope, diventa così strumento di armonizzazione e benessere.
«La struttura – racconta Donà – è generalmente in metallo, può essere fissa o smontabile. All’apice è posto un cappello colorato che canalizza l’energia, mentre anelli in lega metallica fungono da accumulatori. La persona si sdraia all’interno e lascia che l’energia faccia il suo lavoro».

Non serve fare nulla, solo restare. Il tempo consigliato? Circa 40-50 minuti, ma è soggettivo, variabile a seconda della sensibilità individuale.
«I benefici? – prosegue – Tantissimi: rilassamento profondo, maggiore lucidità mentale, ma anche miglioramenti concreti come il riassorbimento di edemi, il sollievo da emicranie, problemi digestivi, disturbi mestruali e persino crisi d’asma».

A metà tra scienza alternativa e antichi misteri, la Piramidoterapia attira curiosi, appassionati e scettici. Ma tutti, una volta usciti dalla piramide, sembrano avere in comune qualcosa: un’espressione più distesa, come se una nebbia si fosse diradata dall’anima.
«Non è magia – conclude Daniela Donà – è un richiamo naturale a ciò che siamo davvero: energia in movimento. La piramide non fa altro che ricordarcelo».

Per informazioni su facebook: visitare la pagina genesacrystal_