Lentamente verso l’incoronazione

Forse ci siamo. Dico forse perché, a un mese dall’incoronazione di re Carlo III come nuovo sovrano del Regno Unito (il 6 maggio), solo ora si comincia a notare qualche timido segnale dell’evento imminente.

Infatti, se sulla stampa (inclusa quella italiana) si parla dei dettagli della cerimonia, almeno qui nello Yorkshire si fa ancora fatica a respirare l’aria di festa. Ciò è in contrasto con l’atmosfera di gioiosa attesa che l’anno scorso aveva caratterizzato i preparativi per il giubileo di platino di Elisabetta II, iniziati con largo anticipo.

Al momento chi si sta preparando sono i negozi che hanno cominciato a mettere in vendita gli addobbi e il merchandising per l’evento. Fra le persone però l’impressione è che si parli poco dall’incoronazione. Difficile dire a cosa sia dovuto tale atteggiamento. Forse una parte dell’opinione pubblica non si è ancora abituata alla figura del nuovo sovrano chiamato a sostituire una personalità carismatica e imponente come Elisabetta II.

Vedremo se, passata la Pasqua, i preparativi per l’evento subiranno una accelerazione. Probabile; per quanto prendere il posto della madre nel cuore dei sudditi dopo tanti anni di regno per Carlo non sia impresa facile, i cittadini restano pur sempre molto legati alla monarchia. È ragionevole pensare che al momento opportuno ancora una volta lo faranno notare.