Festival della Comunicazione. A Camogli, si accendono i fuochi della cultura
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Nella magica cornice di Camogli, dall’8 all’11 settembre si rinnova l’appuntamento annuale del festival della Comunicazione, evento gratuito che invita tutti gli appassionati del sapere. Dal 2014, anno di battesimo dell’iniziativa, non si è saltata una tappa. Neppure la pandemia ha arrestato questo incontro irrinunciabile con la cultura. Si tratta di uno spettacolo en plein air ideato dalla mente geniale di Umberto Eco che unisce contributi internazionali di personaggi di ogni colore artistico. Scrittori, filosofi, giornalisti, scienziati e divulgatori che apriranno a 180 gradi il ventaglio della comunicazione, della ricerca e della progettazione culturale. Il tema al vertice sarà quello della libertà e del libero arbitrio che prevede già un largo consenso e una forte partecipazione da parte del pubblico.
Grandi nomi come quelli di Alessandro Barbero, Aldo Cazzullo, Daria Bignardi, Enrico Mentana, Luciana Littizzetto che tengono alta l’asticella della qualità e dell’esperienza nel campo del confronto e dello studio per irradiare i nostri orizzonti e ampliare le nostre prospettive. Il festival si modula come una manifestazione che entra in contatto diretto con le persone, le coinvolge e le alza a protagoniste. I relatori, infatti, non saranno sterili conferenzieri ma modelli propensi al dialogo, itineranti tra le piazze marinare per scambiare i propri pensieri e mescolarli con chi vorrà esporsi per una interazione profonda e capace di sviluppare idee, spunti e nuove espressioni. Lo sfondo ligure, scelta romantica per il riverbero delle note culturali, diventa un punto fermo e caratteristico dell’evento a cui non si potrà mancare.
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Meraviglia di spettacolo