Edizioni Piuma premiata per l’etica editoriale al Children’s Book Fair 2025

Un riconoscimento inedito ha acceso i riflettori su Edizioni Piuma alla Bologna Children’s Book Fair 2025, conclusasi il 3 aprile. Per la prima volta, l’associazione Autori di Immagini, nell’ambito del premio Annual, ha assegnato un premio etico a una casa editrice, e ad aprire questa nuova categoria è stata proprio Piuma, fondata e diretta da Francesca Di Martino.
Durante la premiazione, Di Martino ha sottolineato il valore del riconoscimento: «È il frutto di un lavoro fatto con serietà, buone pratiche e rispetto delle competenze. Etica significa aprire, connettere esperienze e lavorare in trasparenza. Il libro nasce da un team, ed è da lì che passa l’etica».
Edizioni Piuma si conferma così esempio virtuoso di editoria per l’infanzia, dove cura e qualità si intrecciano a una visione etica e condivisa del lavoro.
Con il motto “Leggere è un’avventura a colori”, Piuma è una realtà indipendente dedicata a bambini e ragazzi, con un’identità radicata nel fantastico e nella libertà creativa. Dà voce ad autori e illustratori italiani e internazionali, con un’attenzione costante alla qualità visiva e narrativa. Alla guida del progetto, Francesca Di Martino, con studi all’Accademia di Belle Arti di Urbino e alla Scuola Holden, ed esperienza come autrice televisiva, oggi cura ogni aspetto editoriale della casa editrice.
Il 2025 porta anche un’altra soddisfazione: “La Borda” di Alessia Rossi, parte della nuova collana I Notturni, è stato selezionato per la prima fase del Premio Strega Ragazzi, categoria 11+. Non è la prima volta che Edizioni Piuma riceve attenzione da questo prestigioso premio: nel 2022, “Rita e il giro della morte” di Sara Beltrame fu selezionato nella categoria 8+, mentre nel 2021 “Il disegnatore di nuvole” di Giorgia Simoncelli fu finalista come libro di esordio.
Un anno di premi e conferme per una casa editrice che guarda al futuro, dove – come spera Di Martino – “l’etica diventi un valore riconosciuto e condiviso da tutta la filiera editoriale”.