Dieci anni di voci al Festival del Podcasting 2025
Si è conclusa da pochi giorni la decima edizione del Festival del Podcasting, l’appuntamento più importante per l’audio digitale in Italia che tra il 20 settembre e il 4 ottobre ha attraversato il Paese con un format diffuso che ha trasformato piazze, teatri e spazi culturali in studi di registrazione a cielo aperto.
Sotto la direzione artistica di Ester Memeo, questa edizione ha consolidato una community in crescita che fa del podcast uno strumento di innovazione culturale e sociale. Non più solo ascolto in cuffia, ma occasione di incontro reale tra chi crea contenuti e chi li ascolta, trasformando l’esperienza solitaria in momento collettivo.
Tra gli appuntamenti più attesi, il pomeriggio dedicato ai podcast live con presenze come De Core Podcast, il format di interviste di Alessandro Pieravanti e Danilo da Fiumicino che ha conquistato il pubblico parlando di musica, cinema e passioni senza cadere nella banalità.
Il 30 settembre, in occasione dell’International Podcast Day, il festival ha ospitato una maratona online con speaker internazionali come James Cridlan di Podnews, esplorando l’integrazione tra audio, video e intelligenza artificiale. Formazione e spazio ai progetti emergenti si sono alternati, dando voce a chi ha pubblicato la prima puntata nell’ultimo anno.
Radio Active 20068, insieme a Voci.fm, ha documentato l’evento con interviste e dirette, creando un ponte tra chi c’era e chi seguiva da casa.
Il gran finale a Milano ha visto l’assegnazione dei premi: il Media Key al Miglior Podcast Emergente, il POD24 al Miglior Podcast di Inchiesta e l’Active Powered ai Migliori Podcast di Business. Riconoscimenti che premiano la capacità di raccontare storie che lasciano il segno.
Quello che emerge è la consapevolezza che il podcasting italiano non è più nicchia, ma spazio dove si fa cultura e si costruisce comunità.