Mistero e paranormale nel nuovo romanzo di Alessandro Stringa

Il mondo dei romanzi gialli si arricchisce di un innovativo progetto di collaborazione a cui partecipa lo scrittore peschierese Alessandro Stringa.
Immaginiamo una tranquilla cittadina laziale inventata e chiamata Petraura, qui abita una stirpe di investigatori che si trova ad affrontare misteriosi avvenimenti e tragici crimini. Nata da un progetto di Elena Andreotti e Tea Vergani questo contesto narrativo è stato affidato ad oltre una decina di autori perché lo usassero per sviluppare le proprie storie. Il terzo volume della collana “10 Killer in famiglia” è appena stato pubblicato e disponibile su Amazon con la firma di Alessandro Stringa.
Il prolifico autore ha inserito nell’ambientazione una propria storia aggiungendo agli elementi tipici del thriller alcuni spunti dal paranormale. Spesso i lavori di Stringa contengono riferimenti mitologici, magici e, più in generale, fantasy. In questo volume la famiglia Del Giudice si troverà ad affrontare il caso di un suicidio, molto sospetto, forse legato a storie passate che risalgono agli anni della Seconda Guerra Mondiale. Attraverso alcune lettere ritrovate, e alle doti della sensitiva Devana, potranno diventare la traccia per risolvere il mistero. “La casa delle lettere sospiranti” è il titolo del volume di Alessandro Stringa inserito nella saga di questa famiglia che, affrontando casi difficili, porta la “giustizia” dove la legge non sembra riuscire ad arrivare. Questo spinoso tema è affrontato anche dall’autore di questo episodio, interrogandosi su quale sia il limite tra giustizia e vendetta.
Alessandro Stringa si è cimentato in molteplici attività creative che negli anni lo hanno visto proporsi in pittura, come autore teatrale e nella narrativa, con molteplici riconoscimenti. Questa tappa si accoda ad una sua partecipazione ad altre antologie di gialli e potrebbe essere uno slancio a livello nazionale per questo autore molto noto localmente.
Foto: la copertina del libro da Amazon, Alessandro Stringa con Tea Vergani (foto A. Stringa).