We call it Jazz. A Milano, i battiti originali dell’hot jazz di New Orleans

Si resta comodamente a Milano mentre si respira l’atmosfera di quel sound che battezza un genere rivoluzionario nello scenario musicale. Il jazz, quello vero, catartico, che odora di asfalto caldo, permeato dall’amore per la musica autentica ed espressiva, fatta di improvvisazione e dal desiderio di raccontarsi. Quel jazz che alla cultura musicale europea unisce le note cerimoniali della tradizione africana per farle vibrare con quelle sincopate e inimitabili del mondo caraibico.
Nell’Auditorium San Fedele – in via Hoepli 3 a Milano – sarà possibile raggiungere il cuore delle strade colorate di New Orleans degli anni Venti e rivivere il fascino della città misteriosa e trasgressiva che donò i natali all’originario jazz. Grazie al genio dell’intrattenimento Fever – piattaforma globale di esperienze immersive e live – nasce l’idea di una serata intrisa di passione composta da un tris inconfondibile di swing, bepop e fusion.
L’arte di una musica multiculturale che trovava la propria identità per le strade o nei juke joint louisiani torna in una location suggestiva, per un ancor più intimo milieu dove poter godere ciò che possiamo a gran voce definire con un solo nome. L’appuntamento “We call it Jazz” diventa un’imperdibile occasione di diventare parte del lascito vivente del jazz, dove ogni nota racconta una storia di libertà e creatività.
Per celebrare ancora lo spirito libero di Louis Armstrong, Fats Waller, Louis Prima – e molte altre grandi voci – Fever ha programmato un ricco calendario fino a dicembre a partire dalla prossima data di venerdì 11 luglio, con un doppio incontro.
Per info e acquisto biglietti visitare il sito www.feverup.com
