Tanti auguri Fidas, giunta al 45° anniversario

Era il lontano gennaio del 1978 quando il progetto iniziò a prendere forma presso la Cooperativa “La Famigliare” con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale.
Tutto nacque durante un dibattito pubblico sulla tematica “La donazione del sangue” che registrò una grande affluenza. Ci fu un interesse generale anche dopo l’incontro e così il 15 settembre si costituì la sezione A.L.A. Donatori di Sangue di Peschiera Borromeo, in seguito Fidas.
La sezione peschierese fa parte di Fidas Milano ODV, associazione di volontariato, diffusa su Milano città, Rozzano e Paullo. Fidas Milano rientra nella grande famiglia di Fidas Nazionale, la seconda associazione, dopo AVIS, di donatori di sangue con all’attivo circa 500.000 donatori in tutto il territorio italiano. La sezione Fidas di Peschiera Borromeo conta circa 1200 iscritti di cui 300 donatori attivi che regolarmente donano sangue o plasma. Molti hanno superato le 100 donazioni! Registrate nuove adesioni anche tra i più giovani, con donatori di soli 19 anni. A questi si aggiunge una rete di circa 500 tra sostenitori e simpatizzanti. Un radicamento sul territorio che rende Fidas Peschiera Borromeo una delle associazioni più conosciute e riconosciute del sud-est di Milano. È attiva anche nelle scuole, da quasi 25 anni, con il progetto “Un mare di gocce” al fine di accrescere nelle nuove generazioni il grande valore della donazione di sangue e del dono gratuito.
Giuseppe Iosa, Presidente della sezione di Peschiera Borromeo, afferma con orgoglio: «Ci tengo a sottolineare che questo importante traguardo è stato raggiunto grazie alla passione e all’impegno costante di centinaia di donne e uomini che gratuitamente, in questi 45 anni, hanno donato. In questo momento il mio grazie va a tutto il direttivo, senza il quale l’attività della nostra sezione non potrebbe andare avanti. Si tratta di una squadra di volontari ben affiatata della quale andare fieri. In questo momento di grandissima gioia il pensiero corre a tutti i donatori defunti in particolare a Francesco Vailati, scomparso nell’agosto del 2022. Un volontario davvero speciale per la sua grande de[1]dizione e disponibilità. Il suo esempio è faro per tutti noi. Infine, il grazie più sentito e riconoscente va ai giovani affinché lo spirito di altruismo della prima donazione diventi uno stile di vita per continuare a donare con regolarità».