“Il Giustiziere – Il secondo tragico Pattumiera” di Rossano Garibotti, un noir ironico nella Genova dei contrasti

L’associazione “Lo specchio dell’Arte” di Manuela Montemezzani è lieta di promuovere Il Giustiziere – Il secondo tragico Pattumiera di Rossano Garibotti, un’opera originale e dissacrante che mescola il noir all’umorismo più surreale, offrendo un ritratto spiazzante e affettuoso della città di Genova e dei suoi abitanti più eccentrici.
Nato a Genova nel 1965, Rossano Garibotti coltiva la scrittura come strumento di ironia e riflessione. Formatosi alla scuola di Renato Di Lorenzo, la sua narrativa dà voce agli emarginati e mescola umanità, paradosso e sarcasmo.
Ha pubblicato “Venerdì è l’ultimo dell’anno” (2008), “E intanto il Dodo è già scomparso” (2009), “Dove vorresti essere?” (2013) e “Quando Pattumiera s’incazza” (2022), premiato al GialloFestival.
“Il Giustiziere – Il secondo tragico Pattumiera” ne è il seguito.
Un noir ironico e surreale, ambientato in una Genova umida e infuocata, dove si intrecciano omicidi, misteriosi avvistamenti e personaggi memorabili.
Un’indagine fuori dagli schemi, per un protagonista borderline che mescola intuizione, sarcasmo e una buona dose di sfortuna.
A Genova è scoppiata l’estate, e con lei una sequenza di eventi tanto assurdi quanto inquietanti. Orazio Fulgenzi, detto “Pattumiera”, investigatore fuori ruolo, cacciato dalla polizia per motivi poco chiari, si trova a fronteggiare un’estate di fuoco, fatta di omicidi in serie e di un presunto lupo nero che terrorizza le alture della città.
Sospeso tra sogni di riabilitazione professionale e un rapporto burrascoso col gemello commissario, Pattumiera si lancia in un’indagine che potrebbe cambiare tutto… o peggiorare le cose.
A dare vita al romanzo, come sempre, è anche la ricca galleria di personaggi che affianca il protagonista: dal Filosofo senzatetto con ricevuta, alla zia Tina fanatica di boxe in bianco e nero, passando per Cornelia De Cubitis – sogno proibito e dirimpettaia ingombrante – fino alla ex Miss Muretto 2006, oggi moglie esasperata.
Una comicità surreale si fonde con le tinte del giallo, in una narrazione veloce, dissacrante e coinvolgente, capace di tenere il lettore incollato fino all’ultima pagina.
La saga inizia con l’arrivo della primavera e con l’omicidio di William Brenosti, pubblicitario di successo, ucciso con un colpo preciso sulle alture genovesi. Pattumiera si ritrova invischiato in un’indagine che lo porterà nel mondo delle agenzie pubblicitarie, tra soci sospetti, collaboratori ambigui e clienti particolari.
In parallelo, si occuperà della distruzione notturna di schermi pubblicitari nella stazione Brignole: un caso che nasconde più di quanto sembri.
Quando tutto pare risolto, il suo infallibile (e confuso) istinto lo condurrà alla verità.