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“Bella mia”, il libro di Donatella Di Pietrantonio

“Bella mia”, il libro di Donatella Di Pietrantonio
  • PubblicatoAgosto 23, 2024
Tempo di lettura: 2 minuti.

Caterina, la protagonista del romanzo “Bella mia”, edito Super ET, si scopre madre acquisita alle prese del nipote Marco, figlio della sorella gemella Olivia rimasta vittima del terremoto che ha devastato la città dell’Aquila il 6 aprile del 2009.

La tragedia si scaglia sulla famiglia di Caterina spezzandola, dividendo per sempre la sua esistenza da quella della sorella con cui ha un rapporto simbiotico. Olivia, la più bella, la più capace, la sua protettrice ad un certo punto non esiste più, non potranno più condividere segreti, scambiarsi gli abiti o preziosi consigli d’amore. In tutto questo dolore i superstiti devono trovare il modo di sopravvivere e reagire. La madre troverà conforto nel recarsi ogni giorno davanti alla tomba della figlia tenendola pulita e cambiandole spesso i fiori; il figlio Marco, in piena adolescenza, incomincerà a comportarsi in modo trasgressivo per cercare di reagire al dolore e alla perdita dell’amata madre. Roberto, ex-marito di Olivia, cercherà di trovare un punto di incontro con il figlio. Caterina vivrà semplicemente in apnea, come in una bolla, dividendo la sua vita nel “prima” e nel “dopo” il terremoto che ha dilaniato la sua città e la sua esistenza inesorabilmente.

Un romanzo denuncia che mette in luce il tema scottante delle costruzioni abusive. Attraverso uno stile essenziale l’autrice parla di sentimenti, di famiglia, del senso di appartenenza, di genitorialità, del perdersi e del ritrovarsi in un viaggio esistenziale nel mondo delicato e unico dell’amore. Le pagine sono intrise di sofferenza ma anche di semi di speranza e di rinascita.

Con “Bella mia” Donatella Di Pietrantonio ha partecipato al Premio Strega 2014 e ha vinto il Premio Brancati e il Premio Vittoriano Esposito Città di Celano.

Bella mia

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