A Dresano, un ospite d’eccezione. Paolo Crepet porta dal vivo le sue “Lezioni di sogni”

È uno dei nomi più intrisi di cultura nel campo medico psichiatrico e lo oltrepassa con la sua carica straordinaria da oratore e divulgatore. Campeggia perfettamente anche sulle estese vie della sociologia e della filosofia. Ma, discipline a parte, ciò che sta a cuore a Paolo Crepet è parlare del più stretto significato che conserva il vivere umano. È esperto promotore nell’indagare la parte esistenziale più intima del nostro modo di relazionarci perché è capace di guardarla sempre più da vicino, al microscopio, per poi analizzarla in chiave contemporanea, vale a dire con tutte le problematiche del vivere di oggi.
Crepet raggiunge il suo pubblico su Instagram e dal vivo, in piazza e nei teatri. Questa volta l’appuntamento sarà a Dresano, domenica 28 maggio alle ore 15, presso la Chiesa Madonna delle Grazie. Qui, Crepet sarà ospitato per trattare, a grande richiesta, qualcuna tra le sue “Lezioni di sogni”. Dal tema della gentilezza, del rispetto e della complessità fino ai dilemmi genitoriali e i dilaganti scenari di “mancata inquietudine” nei cuori dei giovani.
Il metodo di Crepet è quello dell’insegnante che non dà regole: preferisce ammaestrare secondo coordinate che intrecciano ascolto, tempo qualitativo e la vecchia e buona pratica dell’arte della maieutica. Un patto con l’Altro per innestare la saggia abitudine a “sopportare” questi anni di difficoltoso rapporto tra uomo e tecnologia.