“Il caos che ci unisce” di Annarita Parrella: un romanzo sul viaggio emotivo di una ventenne tra amore, amicizia e crescita personale

Un viaggio emozionante nella vita di una ventenne alla ricerca di se stessa, dell’amore e del senso della famiglia: “Il caos che ci unisce”, scritto da Annarita Parrella, pubblicato da Aletheia Editore e appartenente alla collana Vite Narrate, si inserisce nel genere Romance / Narrativa contemporanea, raccontando con delicatezza e realismo le sfide dell’adolescenza: primi amori, amicizie che segnano la vita, il bisogno di appartenenza e il potere della resilienza.
Con una scrittura fresca, intensa e ricca di dettagli che omaggiano la città di Napoli, il romanzo fonde leggerezza e profondità, adolescenza e maturità, sogni e battaglie interiori. L’uso spontaneo del dialetto romano aggiunge autenticità ai dialoghi e vivacità al racconto.
La pagine parlano di Shana, una ragazza dolce, sensibile e coraggiosa, alle prese con le sfide quotidiane della sua età. Vive a Roma, ama aiutare il prossimo e fa parte del gruppo di sostegno “Ali in Rinascita”, dove sostiene coetanei con fragilità emotive e personali. La sua esistenza è segnata da un difficile rapporto con la madre e da un segreto familiare che cambierà il suo modo di vedere il mondo.
Ma quando nella sua vita irrompe l’amore, con la potenza travolgente di un fiume in piena, Shana dovrà imparare a crescere, a sbagliare, a cadere e a rialzarsi, sempre accompagnata da chi sceglie di camminarle accanto. Un intreccio di emozioni, amicizie, segreti e nuovi inizi, tra viaggi, studio, università e la scoperta del primo amore.
Un romanzo che non è autoconclusivo, perché la storia di Shana – e dei tanti personaggi che la circondano – è destinata a proseguire. La narrazione è fluida e coinvolgente, con colpi di scena, dettagli realistici e un finale sorprendente. Una lettura perfetta per adolescenti e giovani adulti, ma capace di toccare corde emotive anche nei lettori più maturi.
Il caos può dividere, ma può anche unire. Scopritelo attraverso gli occhi di Shana.